Buongiorno a tutti,
di seguito una breve analisi di come sono andati i mercati nel mese di agosto e analizzeremo cosa aspettarci nei prossimi mesi.
Come sono andati i mercati in questo mese?
Azionario
S&P500: +3,70% (LINEA BLU)
FTSE MIB: +4,61% (LINEA VERDE)
DAX (30 titoli tedeschi a maggior capitalizzazione): +4,55% (LINEA ROSSA)
NASDAQ(azionario tech statunitense): +3,02% (LINEA ARANCIONE)
L’azionario globale ha vissuto un mese di agosto all’insegna della volatilità. I principali indici azionari del mondo hanno perso fino al 6% nelle primissime sedute borsistiche del mese per poi recuperare repentinamente e chiudere il mese di agosto in positivo rispetto a fine luglio. L’azionario europeo ha meglio performato rispetto all’azionario tech statunitense, con il DAX e il FTSE MIB che hanno chiuso il mese con rialzi superiori ai 4 punti percentuali.
Obbligazionario
GOVERNATIVO USA SCADENZA 20+: 1,23% (LINEA BLU)
BTP10 ANNI: -0,11% (LINEA ARANCIONE)
BTP SCADENZA 1-3 ANNI: +0,45% (LINEA VERDE)
GOVERNATIVO USA SCADENZA 1-3 ANNI: -1,67% (LINEA ROSSA)
Lato obbligazionario il mese di luglio è stato positivo per le scadenze più lunghe, complici attese di un rallentamento economico (e quindi rendimenti sulle lunghe scadenze in ribasso con acquisti sulla parte lunga della curva). Lato obbligazionario domestico il mese di agosto è stato all’insegna della stabilità.
Materie prime
GAS NATURALE: -4,61% (LINEA VERDE)
ORO: +2,44% (LINEA BLU)
PETROLIO: -5,57% (LINEA ARANCIONE)
Lato materie prime è proseguito il movimento rialzista dell’oro, con molti asset manager che ora vedono il metallo prezioso potenzialmente a 3000$ l’oncia nei prossimi mesi. Mese volatile per gas naturale e petrolio, con le tensioni geopolitiche che possono far muovere nei prossimi mesi le quotazioni dell’oro nero.
Cos’è successo sui mercati questo mese?
Il mese di agosto 2024 si è caratterizzato per molta volatilità sul fronte dell’azionario globale, con il 5 agosto che ha fatto registrare vendite diffuse che, lato azionario statunitense, non si vedevano da settembre 2022.
Il 5 agosto 2024 il Nasdaq Composite ha chiuso la seduta in ribasso del 3,43%, lo S&P500 del 3% e il Dow Jones del 2,6%; l’azionario giapponese ha fatto registrare la peggior seduta borsistica (-12,4%) dal lunedì nero del 1987.
Tra i fattori che hanno scatenato il panico ci sono stati i timori di una recessione lato Stati Uniti – timori dettati da dati sulla disoccupazione al di sopra delle aspettative – e i rialzi dei tassi di interesse messi in campo dalla Bank Of Japan, rialzi che, congiuntamente alle aspettative di potenziali tagli dei tassi importanti lato Stati Uniti, hanno fatto correre ai ripari molti carry trader. Con tale espressione si fa riferimento a quegli investitori (di solito istituzionali) che optano per una strategia di investimento che prevede di prendere in prestito capitali in una valuta al fine di investirli in strumenti finanziari denominati in altre valute, strumenti con un rendimento atteso superiore al costo di finanziamento. In tale operazione il profitto è generato dalla differenza di rendimento derivante dall’investimento e il costo del finanziamento.
Il grafico 1 mostra l’andamento dell’S&P500 (linea blu) e del VIX (linea rossa), dove ricordo il VIX essere “l’indice della paura”, indice che misura le aspettative di volatilità per lo S&P500.
Come evidenziato dal grafico, al crollo dell’azionario statunitense di inizio mese è seguito un deciso rialzo dell’indice della paura, rialzo che ha portato il VIX a superare quota 60 punti intraday (livelli che non si vedevano dal crollo dei mercati del 2020).
Grafico 1 – L’andamento del VIX e dello S&P500 da inizio anno
Fonte: yahoo finance
I timori del 5 agosto sono stati però velocemente superati, con l’azionario statunitense che, complici dati macroeconomici positivi, ha recuperato velocemente le perdite fatte registrare nelle sedute borsistiche precedenti inanellando la serie di giornate borsistiche positive più lunga della sua storia (vedi grafico 2).
Grafico 2 – La serie di giornate borsistiche positive dello S&P500 ad agosto 2024
Fonte: Bloomberg
Le sedute borsistiche caratterizzate da volumi al di sotto della media stagionale hanno contribuito al rapido recupero dell’azionario globale, trainato sia dagli investitori retail che dagli asset managers.
Secondo l’ultima rilevazione di Bloomberg gli Asset managers del mondo continuano ad essere rialzisti sull’azionario statunitense – e di conseguenza sull’azionario globale – con le posizioni long che sono su livelli record. Tale fattore ha contribuito al veloce recupero delle perdite di inizio mese ed è potenzialmente positivo per gli investitori, forti del fatto che i principali gestori del mondo vedono probabile la continuazione del trend positivo per l’azionario.
Grafico 3 – Il posizionamento degli asset managers sullo S&P500
Fonte: Bloomberg
A contribuire ad aggiungere volatilità ad un mese già caratterizzato da una brusca frenata e da un velocissimo recupero per l’azionario statunitense c’è stata la trimestrale di NVIDIA. Nell’ultima settimana del mese di agosto, infatti, dopo che l’azionario statunitense ha recuperato le perdite di inizio mese, sono tornate parzialmente le vendite, con la trimestrale di NVIDIA del 28 agosto che ha portato ad una leggera correzione. Nonostante il colosso dei chip abbia rilasciato una trimestrale al di sopra delle aspettative, la guidance non ha entusiasmato gli investitori che hanno preferito incassare i guadagni realizzati sul titolo, in positivo di circa il 150% da gennaio 2024 (vedi grafico 4).
Grafico 4 – La performance di NVIDIA da inizio 2024
Fonte: google finance
Cosa possiamo imparare dagli avvenimenti di questo mese?
Nel mese di agosto è tornata la volatilità sui mercati, volatilità velocemente riassorbita in pochissime sedute borsistiche salvo poi ritornare nelle ultime sedute borsistiche del mese di agosto.
La volatilità fatta registrare nel mese di agosto è stata dettata dagli scarsi volumi di negoziazione sui mercati, variabile tipica dei mesi estivi, con gli investitori retail – tendenzialmente emotivi – che hanno contribuito ad amplificare ogni movimento di mercato.
Sebbene il contesto geopolitico resti teso e indecifrabile, i mercati azionari restano vicini a nuovi massimi storici. Considerato impossibile da prevedere un cigno nero (ossia un crollo deciso dei mercati), ciò che ogni investitore può fare nell’attuale scenario è prepararsi a ogni possibile evento macroeconomico non scontato dai mercati. Al momento le probabilità di recessione negli Stati Uniti – scenario caratterizzato da un rallentamento della crescita economica – sono inferiori al 25% e, qualora l’economia a stelle strisce rallentasse, l’azionario globale potrebbe risentirne.
Tra alcune delle asset class che si possono sovrappesare per fronteggiare probabili scenari di recessione in un contesto di ciclo monetario espansivo (taglio dei tassi di interesse) rientrano le obbligazioni a media-lunga scadenza (con un certo standing creditizio), l’azionario di mercati sviluppati e la componente di azionario aciclica.
Essere diversificati e pronti ad ogni fase del ciclo monetario ed economico, comprendendo cosa sta accadendo sui mercati, è la base per l’investimento consapevole ed intelligente, profittevole ed orientato al lungo periodo. Coloro che hanno preso decisioni emotive ad inizio mese dopo aver visto il Nasdaq100 aprire in forte perdita sicuramente se ne sarà pentito nei giorni successivi, portando alla conclusione che l’investimento diversificato e pianificato sia il miglior alleato per la tua crescita patrimoniale, lasciando l’emotività al di fuori di ogni scelta di investimento.
Rimango come sempre a Vostra disposizione e Vi mando un caro saluto.